domenica 15 settembre 2013

ALTA VIA

Nei boschi la pioggia bagna spalle e stivali.
Piccole e verdi cascate in grandi foglie.
Profumo di funghi, vento di mare, terriccio di quercia e di faggio.
Radure di muschio.

Lumache timide.
L'autunno in Liguria è un'Invenzione di Bach con scale ascendenti e discendenti.

La macchia sprigiona profumi, ma vorrebbe disperatamente trattenerli per i giorni in cui le sarà dolorosa la malinconia d'estate.

Le ginestre si spogliano rassegnate e regalano baci in bottoncini gialli.
Dopo il caos estivo, il mare sembra cercare un po' di quiete nella gradazione tonale del viola freddo che tende al plumbeo, mentre la tramontana gli spazzola il pelo con raffiche di energia.

E quando, dal piacere, le onde scrollano la coda, il salino in aerosol perde la rotta e si appiccica al cielo. 

La quiete è un'increspatura pazza che gioca laggiù ad un palmo dall'orizzonte.
E le nuvole? Panna montata verso l'ignoto. 





Alle donne vittime di mariti violenti posso solo dire: SALVATEVI!

Penso che ogni giorno dell'anno dovremmo ricordare le donne che subiscono violenza. Da figlia di una donna che di botte ne ha ...