domenica 9 aprile 2017

Punti di "Non Ritorno"

Da un certo punto in avanti non c’è più modo di tornare indietro. E’ quello il punto a cui bisogna arrivare".
(Franz Kafka)

Quando ho avuto chiaro questo pensiero? Le due volte che ho partorito. Nel momento dei dolori forti, quando avrei desiderato fare una pausa e ripensarci un attimo (scusi dottore...rewind...forse ho cambiato idea) ma la vita dentro di me aveva urgenza di farsi avanti. Una figlia. Un figlio.
Lì, in mezzo al frastuono turbolento e fuori dal tempo del travaglio, ho pensato: ok Ale. Non si torna indietro. Non si può. Su le maniche. Si va avanti. Fallo nel migliore dei modi. Fallo con cuore caldo e mente lucida. Fallo come la natura ti suggerisce. Fallo come le donne antiche. Respira insieme alla tua bimba. Combatti per il tuo bambino. Aiutali a nascere. E' la vita che chiama. Lo hai voluto tu. Sii presente. Sfoglia il tuo album di belle foto. Pensa all'azzurro del cielo, alle onde del mare, alle rondini, alle balene, alle api che danzano intorno ai fiori, ai vulcani, agli abbracci, al batticuore dei primi amori, ai profumi d'estate all'alba, al blues, al soul, a tutta la Bellezza che ti viene in mente perché in questo rito sacro, ordinario e straordinario, sei una parte d'infinito e celebri il mistero della vita.
Ed ecco la meraviglia del non ritorno: oltre al dolore, oltre alle paure, oltre agli occhi chiusi e ai denti stretti, oltre al respiro affannoso, oltre all'ospedale, ai suoi camici verdi e alle sue leggi, c'è una baia azzurra, un approdo dolcissimo nel mare della tranquillità. La mente, dopo il grande rito di passaggio, riposa finalmente nell'oasi di miele di un amore immenso, luminoso e unico, fino a lì solo vagamente immaginato.
Ed ecco il profumo straordinario di esistenze fresche, tutte nuove, da annusare, da vivere, da inventare. Manine che stringono forte. Occhi da guardare. Cuori da custodire. Promesse da mantenere.
E' da quel "non ritorno" che inizia il grande viaggio. Il più bello. 









Alle donne vittime di mariti violenti posso solo dire: SALVATEVI!

Penso che ogni giorno dell'anno dovremmo ricordare le donne che subiscono violenza. Da figlia di una donna che di botte ne ha ...