mercoledì 15 agosto 2018

Quella volta...Il ponte Morandi di Genova nei miei ricordi





Quella volta sul ponte non avevo nemmeno la giusta dilatazione ma il medico, dopo 12 ore di doglie, mi aveva detto: “si presenti in Reparto intorno alle 17,30”.
L’ospedale era il Gaslini di Genova.
Io abitavo a Varazze e avevo scelto la sola Maternità della Liguria che consentiva ai papà di assistere al parto.
Quella volta...erano 34 anni fa e l’emozione, mista alla paura di fronte al mistero della vita, mi aveva portata su quel ponte attraversato mille volte prima, poi, e ancora, ancora, ancora, negli anni, per tutte le mie e nostre necessità: professionali, culturali, artistiche, musicali, mediche, affettive.
Quella volta…io e mio marito avevamo la felicità negli occhi e la speranza nel cuore: di lì a poco la nostra bimba avrebbe avuto finalmente un volto, una voce, un odore, i suoi colori.
Quella volta…un giorno di maggio, tornando a casa con il mio fagottino biondo tra le braccia e il cuore in tumulto, avevo benedetto il cielo perché iniziavo la mia nuova vita di madre: un’avventura perfetta, un amore puro, totale, una dedizione senza fine.
Questa volta sul ponte la nostra Valeria Chiara stava andando a lavorare ed è passata sul pericolante Morandi poco prima del crollo.
E’ stata lei ad avvisarmi: “Mamma, ho attraversato il ponte poco fa e adesso è crollato. E’ una tragedia. Sono senza parole”.
Questa volta…ho nuovamente benedetto il cielo per quello sprazzo di fortuna, per quella mezz'ora strappata al destino, per quella manciata di minuti in ritardo.

* Il 14 agosto 2018 crolla il viadotto Polcevera, conosciuto come Ponte Morandi:
43 morti per la colpevole inadempienza di chi avrebbe dovuto vigilare sulla sicurezza dei cittadini.



Alle donne vittime di mariti violenti posso solo dire: SALVATEVI!

Penso che ogni giorno dell'anno dovremmo ricordare le donne che subiscono violenza. Da figlia di una donna che di botte ne ha ...