Nelle difficoltà del clima riscopriamo valori perduti: l'attenzione al vicino di casa o all'anziano che vive solo e non riesce ad andare a fare la spesa. La neve e il gelo ci obbligano a rallentare ed è una benedizione. Niente più fretta. Niente corse per prendere il treno o l'autobus. Niente code in auto. I negozi si raggiungono a piedi sfidando vento siberiano e fiocchi di neve, imbacuccati come nei vecchi film in bianco e nero.
Nel disagio di questo "febbraio antico" ritroviamo il
silenzio, la pazienza di spalare la neve, annusare l'aria, osservare cosa
promette il cielo; il piacere di un tè condiviso.
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