mercoledì 16 maggio 2012

Sophie Lamour: la rivoluzione di una Pin-Up girl



Burlesque è il termine che definisce un genere di spettacolo parodistico nato nella seconda metà dell' 800 nell'Inghilterra Vittoriana, successivamente esportato negli USA dove riscosse grande successo, soprattutto tra i ceti meno abbienti. Per questo veniva anche chiamato: 
The Poor Man's Follies


Sophie Lamour non ha dubbi. La vera seduzione non è nel fisico più o meno avvenente della performer, ma nella capacità di miscelare ironia e sensualità,  ingredienti senza i quali il Burlesque non potrebbe esistere. La bella Sophie è romana, viene dal teatro e del suo primo amore utilizza strumenti e training per essere un’artista a 360 gradi con tanto di costumi spettacolari, sceneggiature, regia e coreografie.
In attesa di “Burlesque Mon Amour”, il Festival che avrà luogo ad Albissola Marina (Savona) dall’ 1 al 3 giugno 2012 decido d’intervistarla con la curiosità di chi, in poche battute, vorrebbe carpirle i segreti della magica pozione che la rende seducente, sexy e molto vicina alle eterne dive del passato.
La mia missione è far coesistere il lato frivolo e divertente del Burlesque con un cammino interiore che ponga la donna al centro delle sue scelte e protagonista della sua arte. Di solito chi partecipa per la prima volta ai miei seminari è pregiudizialmente condizionata dall’idea che Burlesque sia necessariamente sinonimo di spogliarello. Ma non è così. Burlesque è un’arte sofisticata che richiede eleganza ed ironia, due elementi che non possono prescindere dalla sicurezza e dalla fiducia in se stesse. Il tutto per inventare e creare  performance in cui la protagonista, vestita o no, sia solo e soltanto lei, nella sua essenza, al di là  dei soliti stereotipi e del banale gusto dominante”.
Detta così sembra facile, accessibile al punto da farmi balenare l'idea che anche io, che non so camminare sui tacchi e non possiedo calze a rete, potrei di punto in bianco intraprendere il praticantato del Burlesque riponendo totale fiducia in Sophie, nell’autoironia e in una capacità di seduzione ancora tutta da scoprire.
Ma oltre a questo cosa occorre?
<Avere un rapporto sereno con il proprio corpo nella consapevolezza che tutte le donne sono sexy anche a 40, 50, 60 anni! Inoltre, non bisogna assolutamente  badare al chilo in più o in meno perché quel che conta nel Burlesque  è il linguaggio. Il modo in cui si comunica con il pubblico>.
Parlando con Sophie comprendo che dietro alle ciglia finte, ai boa, ai corsetti e ai reggicalze si cela una visione della vita e della donna confortante ed indulgente, totalmente avulsa dai cliché dominanti perché ciò che più conta è la creatività interiore che diventa linguaggio. Sotto il segno della femminilità, Burlesque diviene così sinonimo di un percorso artistico oserei dire rivoluzionario.
Da cosa è nata la tua passione per il  Burlseque?
<Guardando il film "Moulin Rouge" di Baz Lurman. Una vera folgorazione. Da quel giorno il Burlesque è diventato la mia vita, al punto che ho aperto un blog, un sito web e ho scritto recentemente un libro sulle Pin Up. Per me che venivo da precedenti esperienze artistiche, il percorso è stato semplice perché mi ha consentito di coniugare con facilità la ballerina, l’attrice, la costumista, la truccatrice, la regista: una performer Burlesque deve saper fare bene ognuna di queste cose, anche se poi può scegliere di affidarsi a questo o quel truccatore o costumista>.
Sophie tiene a sottolineare che l'arte della seduzione nel Burlesque non è mai volgare e non nasce necessariamente per compiacere l'uomo.
<Sono le donne le nostre maggiori estimatrici perché apprezzano più dell'uomo il modo in cui sfiliamo i guanti o le calze. Pertanto, le ballerine Burlesque godono di un pubblico  prevalentemente femminile e sono pochi gli uomini che ne colgono la vera essenza. Chi lo fa è perché ha una compagna che lo guida. Per me il Burlesque è eleganza, carattere, ironia, divertimento. Mi piace lo stile vittoriano e creare atmosfere dark fantasy alla Tim Burton. Anche il trucco ha un ruolo importante e nel mio blog cerco di fornire informazioni utili alle aspiranti performer e Pin Up>.  

Per saperne di più: http://www.sophielamour.tk/








Nessun commento:

Posta un commento

Alle donne vittime di mariti violenti posso solo dire: SALVATEVI!

Penso che ogni giorno dell'anno dovremmo ricordare le donne che subiscono violenza. Da figlia di una donna che di botte ne ha ...